Oggi, 11 febbraio, si celebra in tutto il mondo la sesta Giornata Internazionale per le Donne e le Ragazze nella Scienza, istituita dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 2015. In occasione di questa giornata, insieme a Mada Advances, piattaforma di divulgazione scientifica, nata all’inizio del 2020 da un gruppo di 9 ricercatrici, per dare valore al ruolo delle donne nella scienza, vi raccontiamo la storie di tre donne, una biologa, un’ingegnera e un’infermiera che, grazie alla loro determinazione e passione per le materie scientifiche, la ricerca e l’innovazione, sono riuscite nel corso della storia, nel passato e nel presente, a fare la differenze nel mondo STEM.
Tre esempi che ci ricordano che la scienza può essere anche una “cosa da donne” e sopratutto che abbiamo bisogno sempre più di storie come le loro, per rendere sempre più sottile quel divario di genere che nel mondo STEM è ancora troppo ampio.
Anna Grassellino: ingegnera, considerata tra gli scienziati più giovani e importanti al mondo
Classe 1981, l’Ingegnera Grassellino è considerata tra gli scienziati più giovani e importanti al mondo. Nata a Marsala, si è laureata presso l’Ateneo di Pisa nel 2005 in Ingegneria Elettronica ed ha poi conseguito il Dottorato presso l’Università della Pennssylvania specializzandosi in tecnologia a radiofrequenza superconduttiva e fisica applicata. Dal 2012 è ricercatrice presso il Fermilab (Fermi National Accelerator Laboratory) di Chicago, prima nel ruolo di post-doc per poi diventare Group Leader, e ancora Vicedirettore tecnico dal 2019. La sua carriera ed il suo impegno sono stati più volte premiati: nel 2016 ha vinto l’Institute of Electrical and Electronics Engineers Particle Accelerator Science and Technology Award, l’US Particle Accelerator School’s Prize for Achievement in Accelerator Physics and Technology nel 2017, e nello stesso anno il presidente Obama le ha conferito il “Presidential Early Career Award for Scientist and Engineers”, premio istituito nel 1996 da Bill Clinton che rappresenta la più alta onorificenza che gli Stati Uniti riconoscono ai giovani ricercatori nei campi della scienza e dell’ingegneria. Di recente il DOE (Department of Energy) statunitense ha finanziato con 115 milioni di dollari il Superconducting Quantum Materials and Systems Center (SQMS) coordinato dal Fermilab (Fermi National Accelerator Laboratory) e guidato proprio dall’Ingegnere Anna Grassellino. Per la realizzazione del progetto, la Dottoressa si avvarrà di sue scoperte inedite e di quelle per cui è stata premiata nel 2017; oltre a questo, il SQMS si occuperà di sviluppare anche nuovi sensori quantistici che serviranno ad implementare la ricerca sulla natura della materia oscura e di altre particelle subatomiche sfuggenti.
Shirley Genah: biologa molecolare, ideatrice del progetto Mada Advances
Shirley Genah è una biologa molecolare, ideatrice del progetto di divulgazione scientifica al femminile chiamato Mada Advances. Shirley nasce a Roma nel 1991 e si laurea in Biologia presso “La Sapienza” con una tesi magistrale incentrata sullo studio di potenziali bersagli molecolari per lo sviluppo di antibiotici con nuovi meccanismi di azione. Dopo due esperienze all’estero presso la Bar-Ilan University e il Weizmann Institute, torna in Italia, dove si iscrive al Dottorato a Siena, abbandonando di fatto il mondo dei microrganismi e delle malattie infettive per dedicarsi alla farmacologia. Attualmente al suo ultimo anno, Shirley Genah studia i processi di rigenerazione dei tessuti umani in condizioni fisiologiche, patologiche ed in microgravità, essendo il suo progetto finanziato dalla stessa Agenzia Spaziale Europea. Le sue analisi sono volte alla ricerca di potenziali molecole ad azione farmacologica in grado di facilitare il processo di guarigione delle ferite. Da alcuni anni, la Genah è inoltre coinvolta in azioni per contrastare la disparità di genere, specificatamente nel mondo della ricerca scientifica accademica italiana. A questo proposito, ad inizio 2020, insieme ad altre 9 colleghe ricercatrici, ha creato una piattaforma di divulgazione scientifica che dà valore al ruolo delle donne nella scienza.