Sono aperte le candidature per partecipare al corso Shelab, in partenza il 5 luglio, dedicato alle donne che vogliono avvicinarsi alla programmazione e diventare sviluppatrici web.
Shelab, nasce dalla collaborazione con Aulab, un percorso intensivo di tre mesi, dedicato alle donne che vogliono diventare programmatrici e sviluppare quelle competenze tecniche necessarie per entrare nel mondo tech e contribuire così a colmare il gender gap, presente ancora in maniera importante, in questo settore. Il corso, in partenza il 5 luglio, durerà tre mesi con lezioni in live streaming, si partirà dalle basi, tra teoria e pratica, con la possibilità alla fine del corso per tutte le partecipanti di accedere alla piattaforma di recruiting di aulab, grazie alla quale si potrà entrare in contatto con le aziende partner alla ricerca di nuove risorse.
Perchè serve un programma come Shelab?
Partiamo dai dati: nei prossimi 5 anni, le imprese avranno bisogno di circa 1,5 milioni di persone in possesso di competenze digitali*, competenze che ad oggi si fatica a trovare. A questo poi si aggiunge un altro tema importante, quello del divario di genere, che in questo settore è ancora molto alto: la percentuale di ragazze che scelgono corsi STEM in Italia sul totale delle iscritte all’università è pari a circa il 18%* e se ci spostiamo sul mondo del lavoro la situazione non migliora. Per raggiungere la parità di genere in Europa ci vorranno almeno 60 anni, e in ambito ICT in Italia la presenza femminile è del 15% rispetto all’85% di quella maschile**. Va da sé la conclusione che la necessità di rendere sempre più inclusivo il mondo del digitale e del tech è ancora alta.
Dopo il successo del 2020, con le prime studentesse che hanno frequentato il corso grazie alle borse di studio messe in palio dalle aziende Docebo e NTT Data, SheTech e Aulab uniscono nuovamente le forze, con due importanti obiettivi, dare a tutte le ragazze un’opportunità concreta per avvicinarsi al mondo del coding sviluppando competenze tecniche richieste dal mercato del lavoro e coinvolgere le aziende, come Docebo e Borsa Italiana, che non solo credano nel valore della diversità e nell’importanza della formazione tech di più donne che possano poi entrare in questo mondo dove ancora il gender gap è molto evidente ma sopratutto che vogliano supportare concretamente questo obiettivo finanziando la formazione di nuove studentesse attraverso delle borse di studio.
Le candidature sono aperte, sia per le donne che vogliono cogliere questa opportunità e dare una svolta alla loro carriera sia per le aziende interessate a sposare il progetto e mettere a disposizione delle borse di studio.
Tutte le informazioni sul programma e la partecipazione le trovate sul sito Shelab
Fonti
* Talents Venture e STEAMiamoci – Report 2020 sul Gender Gap nelle facoltà STEM
** Gender Equality Index 2020