Siamo felici di condividere anche quest’anno la lista delle +10 startup fondate da donne da tenere d’occhio nel 2022. Le imprenditrici sono state selezionate da SheTech e i loro profili variano per background e per settore di appartenenza. Ve le presentiamo tutte in questa lista con un ordine casuale che non determina una classifica.
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Green Independence
Marta Pisani Laureata in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali e in Political Marketing, ha una solida esperienza in Marketing e Comunicazione B2B, progetti di Open Innovation ed esperienza nella Vendita di servizi/prodotti di efficientamento energetico. È Chief Marketing Officer e Chief Operating Officer di Green Independence, dove è responsabile delle attività amministrative e organizzative, ideatrice del marchio e responsabile delle attività di comunicazione e PR.
Green Independence (GI) è una startup climate tech che vuole decentralizzare la produzione e lo stoccaggio di energia verde grazie alla tecnologia New Artificial Leaf (NAL). NAL è l’evoluzione dei pannelli solari e funziona proprio come una foglia: immagazzina direttamente l’energia solare producendo idrogeno verde, ricicla le emissioni di CO2 in Syngas e depura/dissala le acque reflue, il tutto completamente indipendente dalla rete.
Martina Terigi, avvocato, un master in Diritto ambientale, da sempre interessata alle problematiche ambientali e sociali, ha fondato una startup che si occupa di cibo per cani con un focus sulla sostenibilità riuscendo così ad unire le sue più grandi passioni: imprenditoria, animali e sostenibilità.
Giada Iacopini, intraprende gli studi di giurisprudenza presso l’Università di Pisa e diviene successivamente avvocato. Appassionata di diritto e dei diritti, specialmente quelli delle donne, inizia ad occuparsi di imprenditoria femminile e di uguaglianza di genere. Nel 2021 ha fondato una start up femminile che si occupa di pet food in chiave sostenibile, riuscendo a trasformare in un lavoro la sua passione per i pet.
Hygge è un progetto che nasce nel 2021, dall’amore per gli amici a quattro zampe e per il pianeta. La startup è nata in risposta a due problemi che hanno riscontrato nel pet food: la mancanza di una guida nella scelta di un’alimentazione corretta per ciascun cane e l’enorme impatto negativo che questo settore ha sull’ambiente.
Così hanno ideato un mangime totalmente personalizzato sulle esigenze di ciascun cane e confezionato con materiali 100% riciclabili che arriva direttamente dal produttore alla casa del consumatore, senza intermediari. Attraverso un test predisposto dai veterinari viene individuata la crocchetta perfetta per le esigenze di ciascun pet.
Rosilari Bellacosa ha studiato neuroscienze a Padova e lavorato come ricercatrice alla SISSA di Trieste. Nel 2018 ha lasciato la carriera accademica per intraprendere una nuova attività in ambito innovazione, che potesse avere un impatto positivo sulla società. Assieme a due soci ha cofondato Syndiag, una startup innovativa che utilizza l’intelligenza artificiale per facilitare il percorso diagnostico dei tumori ginecologici. In Syndiag gestisce le attività di ricerca e sviluppo e tecnologiche.
Syndiag è una startup femtech nata per guidare la trasformazione digitale in ginecologia ed ecografia. Syndiag è in prima linea nello sviluppo di software medicali basati su intelligenza artificiale. I suoi prodotti supportano il processo clinico decisionale, aumentano l’efficienza sanitaria e salvano vite umane.
Andrea Buttarelli, giovane nerd e alpaca addicted, attualmente CEO di Teta e docente di programmazione presso l’Istituto Europeo di Design. Da sempre appassionata di design e programmazione, ha pubblicato la sua prima app all’età di 13 anni.
Teta è un App builder cooperativo online, permette a designer e sviluppatori di collaborare in tempo reale alla progettazione e allo sviluppo di applicazioni mobili, attraverso una comoda interfaccia visiva che permette l’esportazione di codice Flutter con un semplice click.
Caterina La Porta è professore di patologia generale oncolab e membro del consiglio direttivo del Centro per la Complessità e Biosistemi Complexity dell’Università degli Studi di Milano dal 2015. E’ un’esperta di medicina Digitale e biologia dei sistemi. Ha passato parecchio tempo all’estero collaborando con diverse università internazionali e istituti di ricerca incluso MIT e Cornell University e il Weizmann Institute of Science e LMU in Germania. Nel 2017 è stata nominata tra le “100 esperte” tra le top donne scienziate in Italia. Nel 2018 ha co-fondato lo spinoff e start up innovativa Complexdata. La sua storia di successo che combina scienza e imprenditorialità è stata selezionata da Assolombarda per la mostra “Genio e Impresa” nel 2019.
Complexdata ha sviluppato la piattaforma ARIADNE che usa intelligenza artificiale per predire l’aggressività del tumore al seno triplo negativo. ARIADNE è un dispositivo medico di tipo 2 dal 2021. Complexdata è stata una delle start up selezionate dal programma Global Start up dell’ Agenzia italiana per il commercio e gli investimenti (ICE) nel 2000 per passare tre mesi in Israele.
Roberta Ligossi, 31 anni, laureata in Filosofia e Management. Ha lavorato nel mondo HR dapprima come recruiter in multinazionale e poi come head hunter nel mondo dell’ executive search. Da sempre appassionata all’artigianato – complice la nonna piacentina che faceva la sarta – ha come obiettivo ridefinire il ruolo dell’artigianato in un mondo sempre più automatizzato e digitale.
Costanza Tomba, 26 anni, laureata in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. Nel 2018 è stata selezionata come Young Ambassador di HomoFaber: prima manifestazione culturale dedicata all’alto artigianato a livello Europeo. Da sempre orientata all’internazionalità, ha vissuto tra Milano, Sidney e Barcellona.
Valeria Zanirato, 26 anni, laureata in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. Ha lavorato come video maker all’interno di diverse agenzie e studi di architettura, occupandosi di video a 360°, dalla ripresa alla post-produzione. Knitter ufficiale del team.
Sara Pianori, 26 anni, laureata in Design della Comunicazione al Politecnico di Milano. Ha lavorato come graphic designer e social media manager per diversi studi di architettura e brand. Tra questi lo studio di architettura Migliore+Servetto. Scout per vocazione, le sue grandi passioni sono la montagna e il ricamo contemporaneo.
TA-DAAN: la prima destinazione digitale dedicata all’artigianato contemporaneo. La giovane startup, con un team tutto al femminile, ha costruito la prima community a livello europeo dedicata all’artigianato contemporaneo attraverso un magazine digitale che conta oltre 200K followers. Negli scorsi anni ha lavorato con come media company collaborando con più di 100 brand che condividono il suo target e valori.
Francesca Gentile, dottore di ricerca in Discipline artistiche e dello spettacolo presso l’Università Cattolica di Milano, esperta in processi di partecipazione delle nuove generazioni attraverso le pratiche performative, project manager di Artoo in Alchemilla.
Elisa Rota, laureata in pedagogia presso l’Università Cattolica di Milano, esperta in infanzia e creatività è responsabile relazioni esterne in Alchemilla.
Insieme ad Alberto Ostini e Gianluca Gibilaro hanno fondato Alchemilla, cooperativa e start up che dal 2015 realizza progetti di innovazione sociale rivolti all’infanzia e ai minori attraverso l’utilizzo delle arti performative e delle nuove tecnologie digitali. Alchemilla si muove a sostegno delle bambine e dei bambini al fine di promuovere il loro diritto di essere ascoltati e la loro capacità di azione sociale.
Artoo, un ecosistema educativo in grado di far dialogare i bambini e le bambine con la comunità di insegnanti, operatori culturali e genitori che gravitano loro intorno. Il mondo di Artoo si muove tra app, libri e laboratori per cogliere tutte le opportunità di espressione e coinvolgimento dei più piccoli. Da fine 2021 Alchemilla ha come key investors Fondazione Social Venture GDA e Genera Imprese.
Camilla Archi, classe 1988, laureata in lettere e storia del costume, ha sempre lavorato nel mondo della comunicazione fino ad approdare nella divisione progetti speciali advertising di una grande casa editrice americana. Dopo 3 anni in questo ruolo, lascia il posto fisso per fondare Bella Dentro, la prima filiera Italiana che combatte gli sprechi ortofrutticoli alla radice, fondata su due principi cardine: ridare il giusto valore a prodotti cui oggi non è riconosciuto e ridare giusto valore e dignità al lavoro dell’imprenditore agricolo.
Bella Dentro acquista ad un prezzo equo, direttamente dalle aziende agricole italiane, frutta e verdura bella dentro che sarebbero altrimenti costretti a sprecare. Una parte viene venduta fresca e sfusa nei due negozi di Milano, raccontandone l’origine ed il “difetto”. Un’altra parte invece viene trasformata in succhi, confetture ed essiccati grazie al lavoro di un laboratorio davvero speciale realizzato insieme a L’Officina Cooperativa Sociale, realtà dedita alla formazione di ragazzi affetti da autismo e altre fragilità.
Linda Romano, laureata in Filosofia Teoretica con focus sui nuovi media, ha maturato una lunga esperienza di management e gestione di progetti digitali in area media ed e-commerce. È da sempre appassionata di healthy lifestyle, yoga e sostenibilità.
Simona Tamassia lavora dal 2000 in ambito marketing e comunicazione per il lusso e la moda. Contributor beauty per diverse testate online, è da sempre interessata al mondo della bellezza.
Plentiness.com è la startup che punta a rivoluzionare il mondo del beauty e del benessere attraverso un servizio “try before you buy” e la personalizzazione della shopping experience. La vision è diventare il brand di riferimento per chi adotta uno stile di vita positivo, salutare e sostenibile. Nel 2018 viene lanciata la piattaforma eCommerce in bootstrapping e l’anno successivo durante un percorso di pre-accelerazione, Carlo Banfi si unisce al founding team portando la sua expertise tecnologica e di prodotto digitale. La svolta avviene nel 2020 con il pivot che affianca all’e-commerce tradizionale un servizio personalizzato e innovativo.
Deborah Martino, COO at The Nemesis
The Nemesis, una piattaforma online di intrattenimento in 3D che combina la tecnologia dei mondi virtuali a quello del gaming e della gamification. Le virtual art galleries e gli eventi live streaming rappresentano due esempi di come The Nemesis intende veicolare contenuti brandizzati attraverso la gamification.
Menzione Speciale | Hacking Talents
Federica Pasini, CEO & co-founder di Hacking Talents, nominata da Forbes come leader del futuro tra i migliori 100 under 30 per la categoria Marketing & Advertising e parte dei Future Leader di ISPI, dal 2014 al 2021 ha lavorato in Generali in diversi team sia global che italiani, come Marketing & digital brand, Diversity & Inclusion e Data Strategy. La sua esperienza in Generali è stata interrotta per due anni, durante i quali ha partecipato al leadership program in Apple. Da sempre investe parte del tempo libero in network legate all’empowerment femminile, all’imprenditoria e all’innovazione.
Teresa Baldini, Co-Founder e Head of Business Development. Laurea Magistrale in Management per l’impresa e laurea triennale in Economia e gestione dei beni culturali e dello spettacolo presso Università Cattolica del Sacro Cuore. Non-degree student presso l’Arizona State University, dove ha approfondito la sua passione per il mondo delle startup sia da un punto di vista imprenditoriale che in qualità di investitrice ed ha avuto conferma del suo driver di generare impatto sociale.
Ha fondato WeResQ, startup che vuole combattere il food waste all’interno delle case. Ha lavorato nel team di investimento di Oltre Impact, Growth Capital firm che guida l’impact investing in Italia.
Nabila Lorini, Co-Founder e Responsabile d’Impatto. Laureanda magistrale in Management e laurea triennale in Economia e Management per arte, cultura e comunicazione presso l’Università Bocconi. Ha lavorato in consulenza nell’ambito Diversity & Inclusion relativamente alle tematiche di gender equality, scambio intergenerazionale ed LGBTQ+ ed è stata Vice Presidente dell’associazione Women in Business Bocconi.
Hacking Talents aiuta chiunque voglia posizionarsi o riposizionarsi nel mondo del lavoro ad avere gli strumenti per farlo. Attraverso un approccio digitale capace di ascoltare, potenziamo i nostri utenti nel raggiungimento della consapevolezza delle proprie competenze. Contemporaneamente, raccogliamo dati per creare un nuovo match tra aziende e talenti attraverso un algoritmo basato sulla profilazione di human & hard skills.